COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DI FABRIANO
Alunni Amedeo(P.C.I.),collaboratore stampa clandestina Baglioni Mariano,responsabile radio clandestina Bennani Avv.Luigi(P.S.I.) Bonomelli On.Oreste(P.S.I.),co-reponsabile stampa clandestina Cartoni Attilio(P.C.I.) Corsi Avv.Lamberto(D.C.) Crialesi Candido(P.d’Azione),vice comandante Fancelli Armando,Presidente(P.d’Azione) Franca Attilio(Anarchico),stampatore del giornale “La riscossa” Gentilucci Alfredo(P.C.I.),collaboratore stampa clandestina Latini Erminio(P.d’Azione) Mei Giambattista(P.C.I.),collaboratore stampa clandestina Nicoletti Vito(P.C.I.) Profili Engles(P.C.I.),responsabile stampa clandestina e scuola politica Roselli Andrea(P.C.I.),Cap.comandante zona di Fabriano Sentinelli Alfredo(P.C.I.),comandante GAP Serafini Antonio(P.C.I.) Suardi Otello(P.C.I.) Tizzoni Giovanni(P.d’Azione)
COSTITUZIONE DEI GRUPPI ARMATI PARTIGIANI
GRUPPO PIERO Il gruppo conosciuto anche come gruppo Porcarella operò prevalentemente sul San Vicino.Dop l’8 settembre Goffredo Lucarini(organizzatore del movimento resistenziale di Serra S.Quirico) venne incaricato da Gino Tommasi(comandante della Brigata Garibaldi delle Marche) d inquadrare e guidare un distaccamento partigiano a Serra S.Quirico. Il 18 settembre 1943 si costituì il primo gruppo partigiano di Serra San Quirico che si insediò sul monte Sassone. Era costituito da:
Bernabucci Gioacchino Biagioli Angelo Filippi Augusto,v.comandante Ferretti Piero Fortuna Renato Lucarini Aglauro Lucarini Goffredo,comandante Lucarini Rosolino
GRUPPO LUPO Costituito nel gennaio 1944 il “Gruppo Lupo” facente parte della V brigata Garibaldi delle Marche,si posizionò a Lentino alle falde del monte Fano ed era composto da:
Chiorri Bartolo,comandante Calpista Alvesio,vice comandante Ferretti Aldo,commissario politico Procaccino Luigi,infermiere Carpanelli Mario,cuoco
E dalle squadre: A: Ciappelloni Torello,capo squadra Franca Franco,soldato Franca Renzo,soldato Franca Rubens,soldato B: Bellucci Salvatore,capo squadra Bellucci Enzo,soldato Broncio Carlo,soldato Silvestrini Ivan,soldato Ferranti Ercole,soldato C: Roselli Attilio,capo squadra Bartocci Eraldo,soldato Martellucci Elvio,soldato Pigliapoco Elvio,soldato Palombi Rolando,soldato Garuglieri Giordano,soldato D: Milan(Jugoslavo),soldato Willy(tedesco),soldato Anton(Jugoslavo),soldato Ludowig(Jugoslavo),soldato Mattia(Jugoslavo),soldato
Il gruppo Lupo fu armato ed equipaggiato con il materiale che era stato procurato da Bartolo Chiorri, Frezzotti Armando,Ernesto Lacché,Alunni Amedeo,Bellucci Salvatore,Palombi Rolando,Stimilli Sergio,Franca Vincenzo e depositato nella cassa sotterrata presso la vecchia discarica(strada vecchia).Il materiale si componeva di:150 coperte militari,100 cappotti con cappuccio,3 mitragliatrici,alcune bombe a mano,75 fucili,caricatori e 6 pistole.
GRUPPO CARDONA
Alla fine del mese di gennaio si formò un secondo gruppo che si posizionò nella zona di Nebbiano,”gruppo Cardona”,composto da:
Cardona Egidio,comandante Cristoforo Biagio,vice comandante Pirrone Salvatore,capo squadra Cardona Armando,vice capo squadra Floro Amleto,soldato Cramm Carlo,soldato Anedda Enrico,soldato Ciampigalli Giacomo,soldato Cascio Vincenzo,capo squadra De Givanni Francesco,vice capo squadra Gnognoli Amedeo,soldato Cammarata Calogero,soldato Vigarelli G.Battista,soldato Miliziamo Domenico,soldato Romitelli Narciso,soldato Pecorelli Sebastiano,capo squadra Cipriani Antonio,soldato Reversi Angelo,soldato Fioriti Stefano,soldato Bellocci Giovanni,soldato Roversi Carlo,soldato Moscoloni Dino,soldato Faggioni Domenico,soldato Cavalieri Albero,soldato Schicchi Glauco,soldato Rossi Walter,soldato Conti Giuseppe,soldato Pasquini Azelio,soldato Silvestrini Umberto,soldato Silvestrini Attilio,soldato Mei Algemiro,soldato Bianchetti Ugo,soldato Orsi Alessandro,soldato Drago Petrovik,soldato Marinoscky,soldato Olgar,soldato
GRUPPO TANA Nella metà del mese di febbraio 1944 il CLN decise di formare un ulteriore gruppo che avrebbe dovuto operare nella zona di Melano-Marischio-Sassoferrato e nei monti che conducevano in Umbria,per bloccare i treni che trasportavano zolfo rubato nelle miniere di Bellisio-Cabernardi.Il gruppo era costituito da:
Pierantoni Giovanni,comandante Procaccini Enrico,v.comandante Minelli Raffaele,capo squadra Schicchi Alberto,infermiere Silvestrini Armando,soldato Marinelli Elio Catufi Silvio Bordi Augusto Bordi Giulio Bianchi Reginaldo Pellaccia Quinto Belardinelli Dante Pizzi David Paltrinieri Irio Venturelli Walter Minelli Elio Vittori Orlando La prima azione del gruppo Tana fu quella del 12 marzo quando riuscirono a far saltare un treno merci carico di zolfo e diretto in Germania.
GRUPPO LUPO UNO
Dopo l’azione di Albacina condotta dal gruppo Lupo e Piero,il CLN decise di dividere il gruppo in due unità; il gruppo UNO era così composto:
Chiorri Bartolo,comandante Calpista Alvesio,v.comandante Ferretti Aldo, commissarioi politico Procaccini Luigi,infermiere Campanelli Mario,cuoco Stazi Iliano,aiuto cuoco Cappelloni Torello,capo squadra Franca Franco,soldato Franca Renzo Bellocci Angelo Possenti Pietro Martellucci Elvio,capo squadra Bartocci Eraldo,soldato Silvestrini Ivan Pigliapoco Elvio Palombi Rolando Brencio Carlo Impiglia Adelelmo Riccioni Eraldo Martellucci Ilario Baratoci Emo Willy.capo squadra Milan,soldato Anton Ludowig Mattia
GRUPPO LUPO DUE Il 30 marzo avvenne la costituzione del gruppo che fu posizionato nelle falde del monte S.Angelo in prossimità di Atteggio:
Bellocci Salvatore,comandante Garuglieri Giordano,commissario politico Bellocci Enzo,soldato Stimilli Sergio Boccolucci Francesco Stazi comunardo e fratello Grimaccia Ugo Franchini Silvio Cesarini Sante Schicchi Claudio Stefanelli Giovanni Vittori Rolando Nanni Vincenzo Merloni Enrico Alunni Amedeo Cerioni Primo Bartocci Enzo Palombi Orlando Faraoni Adelelmo Montanari Umberto
GRUPPO PROFILI Il CLN dopo la fucilazione di Ivan Silvestrini e Pigliapoco Elvio e il martirio di Engles Profili decise la costituzione di una nuova formazione che avrebbe dovuto operare nella zona di Nebbiano e venne chiamato “gruppo Profili”. Il 6 maggio 1944 viene armato a Baruccio di Sassoferrato con armi provenienti da un lancio degli alleati : n. 10 mitragliatrici Sten, 40 caricatori,36 bombe a mano Sipe, 3 moschetti,60 pacchetti di cartucce. Era composto da:
Innamorati Edmondo,comandante Bianchi Ulderico,v.comandante Possanza Giuseppe,gregario Boldrini Luigi Manna Nello Mura Giovanni Franchini Silvio,commissario politico Tizzoni Giovanni,membro CLN Boldrini Augusto,gregario Silvestrini Pietro Floro Glauco Busco Renato Strona Felice Il 16 maggio si aggiunsero altri partigiani: Tempestini Amleto Valentini Gaetano Notari Nello Pincherle Mario Piccioni Giovanni Berovic Giuseppe Bartocci Emo Bartocci Enzo Faraoni Adelelmo Mei G.Battista Settimi Silverio Pelusi Adamo Federici Egidio Mei Ettore Il gruppo Profili ebbe l’incarico di curare l’ordine pubblico a sostegno della popolazione e di provvedere di impedire ai tedeschi di portar via con treni e automezzi i viveri depredati nelle nostre campagne,ebbe l’ordine di non compiere azioni militari vere e proprie.
PARTIGIANI NEL MATELICESE Dopo l’ 8 settembre il movimento di resistenza si organizzò anche a Matelica . Il primo fu il gruppo Roti (dalla zona omonima sede di una antica abbazia benedettina e da dove si dominavano le vie di accesso a Matelica) che si posizionò sul monte Canfaito al comando di Baldoni Giuseppe,Porcarelli Francesco,Barelli Primo. Poi si costituì il gruppo Eremita sul monte Gemmo comandato da Lori Mario,Cingolati Franco,Pagano Franco,Rastelli Liniero. Un terzo gruppo si formò nel mese di ottobre in località San Fortunato di Poggetto,comandato da Scuritati Mario,Simonetti Gualtiero.
BRACCANO La prima località del San Vicino ad essere occupata dall’offensiva tedesca fu Braccano,il cui parroco don Enrico Pocognoni era membro del CNL e collaboratore- il 2 marzo fu colui che apprendendo i movimenti della colonna nazifascista si preoccupò di avvertire la popolazione e i partigiani-preso venne fucilato dopo essere stato picchiato e deriso.
ZONA ARCEVIA I primi gruppi di resistenza si formarono anche qui dopo l’ 8 settembre. La loro attività venne coordinata dal locale CNL presieduto da Zingaretti Mario. Si costituirono tre gruppi partigiani : -Sant Angelo,comandato da Attilio Avenanti(Polli) -il gruppo Massimo Patrignani comandato da Gino Lazzari(Giò),gruppo che ha partecipato alla azione del treno di Albacina. -il terzo, gruppo Alessandro Maggini, guidato da Domenico Biancini(Siro). Tra il 3 e 4 maggio 1944 circa duemila nazifascismi raggiunsero un gruppo di partigiani sul monte Sant Angelo :34 partigiani e civili furono barbaramente trucidati. I tedeschi poi si portarono a Montefortino,catturarono e torturarono( con evirazione) e fucilarono 11 partigiani. La stessa sorte toccò successivamente ad altri cinque partigiani uccisi sotto le mura di San Rocco.Nel mese di giugno partigiani di Arcevia occuparono i comuni di Genga,Barbara e Castellone di Suasa. Arcevia fu liberata il 5 agosto 1944.
LA LIBERAZIONE DI FABRIANO Il 13 luglio 1944 alle 5.30 del mattino gli ultimi tedeschi e fascisti abbandonarono Fabriano. I pochi cittadini presenti,quando si resero conto che i tedeschi e i fascisti se ne erano andati,cominciarono ad uscire dalle case e si incamminarono verso la piazza del Comune. Dopo circa due ore cominciarono ad arrivare i compagni del CLN,i partigiani dei gruppi “Lupo”,”Tigre”,”Profili”,i compagni dei GAP,per ultimi arrivarono i partigiani del gruppo “Tana” perché avevano avuto uno scontro a fuoco,in località Trigo, con un gruppo di tedeschi che avevano saccheggiato le case coloniche del posto,riuscendo a recuperare quanto i tedeschi avevano razziato. Questa fu l’ultima azione partigiana nella nostra zona.
|