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Ultimo scritto di Mussolini PDF Stampa E-mail

ultimo-scritto-mussolini“La 52a Brigata Garibaldina mi ha catturato oggi venerdì 27 aprile sulla piazza di Dongo. Il trattamento usatomi durante e dopo la cattura è stato corretto. Mussolini”.

Queste poche righe, vergate di pugno da Benito Mussolini, sanzionano l’epilogo del ventennio fascista e della seconda guerra mondiale, almeno per quanto riguarda il nostro paese. Poche ore dopo Mussolini sarà fucilato e l’Italia volterà pagina.

Del documento, noto agli storici fin dall’immediato dopoguerra e diverse volte pubblicato, si era perduta ogni traccia da diversi decenni. Da qualche giorno esso è di nuovo al sicuro, dopo essere stato donato all’archivio milanese dell’INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia) “per essere messo a disposizione degli studiosi”.

Si tratta di un biglietto vergato a penna su un foglio protocollo. L’inchiostro della penna è più marcato all’inizio che alla fine. La grafia di Mussolini tradisce l’emozione e la stanchezza di quelle ore, ma è indubbiamente la sua, la stessa di migliaia di documenti autografi giunti fino a noi. L’unico dubbio di interpretazione riguarda una parola: Quell”usatomi”, che per alcuni potrebbe essere anche “avutomi”, espressione che però sarebbe incongrua nel contesto dello scritto.

Il retro del documento, con il nastro adesivo rispetto alle riproduzioni conosciute, risalenti al primo dopoguerra, l’originale del documento presenta una vistosa novità: due grosse strisce di nastro adesivo di carta incollate sul retro. Evidentemente a furia di passare di mano in mano il foglio tendeva a strapparsi – o addirittura si era già strappato – e qualcuno ha pensato bene di salvaguardarlo in questo modo. Ignoriamo in che data sia stato aggiunto questo nastro: Clic per ingrandire di certo nelle riproduzioni pubblicate nel dopoguerra non ve ne era traccia. Il grasso del collante ha fatto emergere, rendendolo molto visibile, il marchio del blocco di carta da cui è stato tratto il foglio – Binda – impresso in trasparenza.

Per il resto il documento, a un primo esame, appare abbastanza in buono stato di conservazione. Saranno ora gli esperti dell’INSMLI a occuparsi della sua conservazione.

 
Engles Profili 2010 - Pubblicazione a cura di Lykonos